EMDR Cos’è e quando può essere utile

Cos’è l’EMDR

L’EMDR (dall’inglese Eye Movement Desensitization and Reprocessing, Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) è un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del disagio emotivo e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico.

Cosa si intende per trauma

Il termine trauma deriva da un termine greco che significa “ferita dell’anima”.

Tutti noi, nella vita di tutti i giorni, siamo sottoposti a stimoli ed eventi stressanti, a cui il nostro organismo fisiologicamente si adatta e reagisce. Il nostro cervello è programmato per gestire ed elaborare ogni tipo di esperienza, bella o brutta, e utilizza tutte le risorse che ha a disposizione per farlo; quando queste terminano gioca l’ultima carta che ha a disposizione per proteggere l’organismo, si disconnette.

Ecco che quando gli stimoli sono troppo forti o troppo intensi o difficili da comprendere, il nostro cervello non riesce a processarli così li congela, insieme a tutte le emozioni e le percezioni che lo accompagnano, in attesa di poter riprendere l’elaborazione.

Questo materiale congelato, può essere ripreso ed elaborato successivamente in modo naturale oppure può rimanere lì e far sentire il proprio peso. Quando un ricordo traumatico riaffiora, porta dentro di noi una sensazione di malessere che può arrivare a condizionare la nostra intera vita.

Gli eventi e le situazioni che possono generare una situazione traumatica possono essere di diversa natura:  possono essere esperienze che hanno minacciato la nostra integrità come calamità naturali, incidenti stradali, aggressioni, omicidi o suicidi di persone care, diagnosi infauste, di cui siamo stati vittima ma anche osservatori.

Ci sono poi situazioni traumatiche che non mettono la persona in pericolo di vita ma che pure possono creare importanti disagi. Sono situazioni traumatiche relative a relazioni conflittuali, ad esempio nell’infanzia con genitori o con gli insegnanti, esperienze di bullismo, abbandoni, tradimenti, mobbing.

Come si svolge una terapia EMDR

Si inizia ripercorrendo con il terapeuta la storia della propria vita, alla ricerca di quegli eventi che possono aver contribuito allo sviluppo dei problemi emotivi e psicologici o della sintomatologia.

Durante le sedute si procederà dunque alla rielaborazione di questi ricordi.

Il paziente viene invitato a notare i pensieri, le sensazioni fisiche e le immagini collegati con l’esperienza traumatica. Durante questa fase, utilizzando la stimolazione bilaterale, grazie alla quale verrà favorita una migliore comunicazione fra gli emisferi cerebrali, sarà gradualmente possibile trasformare il trauma in un ricordo. Così facendo, il pensiero dell’evento negativo non avrà più il potere di condizionare la vita.

Dopo l’EMDR il paziente ricorda ancora l’evento, ma sente che tutto ciò fa parte del passato ed è integrato in una prospettiva più adulta. Dopo una o più sedute i ricordi disturbanti legati all’esperienza traumatica si modificano: il cambiamento è molto rapido, indipendentemente dagli anni che sono passati dall’evento, i pensieri intrusivi si attutiscono o spariscono, le emozioni e sensazioni fisiche si riducono di intensità.

Alcune problematiche trattabili con metodologia EMDR:

  • Problematiche relative allo stress o allo stress traumatico
  • Esperienze di vita, vissute negativamente e non superate mentalmente, quali insuccessi, rottura di relazioni, cambiamenti di vita
  • Disturbo post traumatico da stress
  • Attacchi di panico
  • Ansia
  • Depressione
  • Elaborazione di un lutto o una perdita
  • Elaborazione di una perdita in gravidanza